Descrizione e scopo A.N.A.




L'Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) è un'associazione italiana d'arma, apartitica, fondata nel 1919  ed ha sede in via Marsala 9 a   Milano
Il gruppo alpini di Agrate Brianza fa parte della sezione di Milano dell'A.N.A.

SOCI:
Possono farvi parte tutti coloro hanno prestato servizio nelle truppe alpine dell'Esercito Italiano per un periodo di almeno 2 mesi e coloro che non avendo potuto, per cause di forza maggiore, prestarvi servizio per tale periodo di tempo, vi hanno conseguito una ricompensa al valore, oppure il riconoscimento di ferita od invalidità per causa di servizio.
È possibile inoltre associarsi all'ANA come "socio aggregato" pur non avendo prestato servizio nelle truppe alpine.

SCOPI:
Gli scopi dell'associazione riportati all'art. 2 dello statuto sono i seguenti:
  • tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta;
  • rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza nati dall'adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne, entro i limiti di competenza, gli interessi e l'assistenza;
  • favorire i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi;
  • promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell'ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni;
  • promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all'estero, nel rispetto prioritario dell'identità associativa e della autonomia decisionale.
Per il conseguimento degli scopi associativi l'Associazione Nazionale Alpini, che non ha scopo di lucro, si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri soci.

SOLIDARIETA':
L'Associazione Nazionale Alpini ha 80 sezioni in Italia e 36 all'estero e oltre 4mila gruppi. Sezioni e Gruppi si adoperano nel corso dell'anno per aiutare il prossimo, sulla spinta del motto "Onorare i morti aiutando i vivi". Ecco dunque gli alpini divenire in cento e cento paesi punto di riferimento per l'emergenza, dare vita a iniziative di solidarietà e di protezione civile, accorrere in occasione di grandi e piccole calamità, partecipare a manifestazioni pubbliche, raccogliere fondi da destinare a istituti o enti di assistenza e istituzioni locali, concorrere alla raccolta di generi alimentari di prima necessità indetta dal Banco Alimentare e assistere opere missionarie in ogni parte del mondo. Da un decennio a questa parte tutto questo fiume di generosità confluisce in un libro, il Libro Verde della Solidarietà. È un rendiconto approssimato... per difetto: perché gli alpini sono restii a dire ciò che fanno di bene, quindi non sempre registrano e comunicano il frutto del loro lavoro. Nonostante queste reticenze il risultato è grandioso!
Nel 2015 sono state 2 milioni le ore spese a favore della comunità che, monetizzate, si traducono in 57 milioni di euro, cui si aggiungono i quasi 6 milioni di somme raccolte e donate. Il totale raggiunge la cifra straordinaria di 63.715.081,37 euro.